Attaccante di razza classe ’87, con i suoi gol ha gonfiato le reti negli stadi di tutta la regione. È vicino al traguardo dei 200 gol in carriera e attualmente detiene il record di 36 reti siglate in un’unica stagione nel campionato categoria Juniores Regionale, primato ottenuto indossando la maglia della Belfiorese. Come vede la porta avversaria non lascia scampo a nessuno, lui scardina le difese, velocità e potenza quando serve sono le sue armi, all’occorrenza sa essere un ottimo assist-man. La prima cosa che noti di lui al suo arrivo al campo sportivo è la serietà e la professionalità, caratteristiche che ti colpiscono appena lo vedi, unico in questo genere, chapeau. La sua avventura sportiva inizia nel vivaio del Caldiero, suo paese natale. Passa poi al settore giovanile della Speme e dell’Audace. Nel 2004 viene tesserato dalla Belfiorese giocando prima nella Juniores Regionale e la stagione successiva debutta in Eccellenza. Veste anche le casacche di Oppeano, Real Monteforte per 4 anni, Tregnago, H.Monteforte, Napoleonica, Lonigo, Audace e Valdalpone. Nella stagione 2017/18 approda al Team S.Lucia Gol. in Eccellenza ma a dicembre lo vuole il suo Caldiero nella splendida cavalcata che porterà alla promozione in Serie D. Esordisce in D con la maglia gialloverde e a dicembre 2019 viene chiamato dall’Albaronco. Quest’estate la Belfiorese lo strappa alla concorrenza di tante pretendenti assicurandosi le sue prestazioni.Ciao Emilio, innanzitutto ben arrivato o meglio ben tornato alla Belfiorese. Calcisticamente parlando siamo curiosi di sapere come si prepara un bomber come te durante la settimana per farsi trovare pronto all’appuntamento della domenica??Il calcio ha sempre un ruolo fondamentale nella mia vita fin da quando ero piccolo, ha scandito i tempi della mia vita. Il mio segreto è quello di allenarmi sempre al massimo durante la settimana per poi raccogliere i frutti del lavoro alla domenica. A me interessa MOLTO il risultato positivo della squadra e mi piace molto vincere perché poi si affronta la settimana in maniera diversa. La mia settimana tipo è molto concentrata sul calcio, anche oltre il lavoro, e quando arrivo al campo sportivo stacco da tutto e mi concentro al 101% su quello che faccio per ottenere i risultati. Hai qualche particolare ricordo di calcio che ti è rimasto nella memoria?? Il ricordo più bello che ho è il gol realizzato nella semifinale di Coppa Italia Nazionale col Caldiero che di fatto ci ha permesso la promozione in Serie D. Da piccolo ero un raccatapalle del Caldiero, da dietro la porta raccoglievo i palloni che erano quasi più grandi di me, e quindi diventare protagonista della promozione in D con gli stessi colori ed entrare nella storia per essere stato il calciatore a siglare il primo gol del Caldiero in Serie D, per me, per quel ragazzo di Caldiero cresciuto nel Caldiero che sognava di diventare protagonista con i grandi, di certo è il ricordo più importante che porto sempre piacevolmente con me. Che ambiente hai trovato al tuo ritorno a Belfiore dopo tanti anni??Sono MOLTO contento di essere tornato a Belfiore, sono MOLTO contento di aver trovato gli stessi dirigenti di allora. Ricordo ancora quando l’attuale Presidente Giuseppe Mosele era stato da mio padre per concludere il mio passaggio dell’Audace agli Juniores della Belfiorese, con cui poi ho ottenuto anche il record di 36 marcature. Orgogliosamente conservo ancora la fascetta di capitano della finale giocata a Vigasio. Quest’anno mi sono trovato molto bene fin da subito e credo che il DS Mirko Cucchetto abbia fatto un buon lavoro scegliendo in primis le persone oltre ai giocatori. Mister Lonzar è molto bravo, ci fa lavorare bene e, cosa importante, ha un ottimo rapporto con tutti i giocatori. Lo staff è molto preparato, i giocatori hanno la voglia giusta, insomma non vedo l’ora di tornare in campo. Nella vita di tutti i giorni gestisci il negozio di famiglia, com’è il tuo lavoro, so che hai lavorato anche con Enrico Ruggeri??Gestisco il negozio d’abbigliamento di famiglia, in attività da più di cent’anni che porta il nome di mio nonno, “L’Eliseo” di via Strà a Caldiero, negozio multibrand uomo e donna e mi ritengo davvero fortunato perché faccio un lavoro che amo. Calcio e moda mi hanno accompagnato fin da piccolo. Ho avuto la fortuna di conoscere anche persone famose legate al mondo della moda, tra cui Enrico Ruggeri che dopo averci conosciuto tramite social, gli è piaciuto talmente tanto il nostro stile che ha voluto che lo vestissi per il Festival di Sanremo. Fantastica esperienza.( Grazie bomber 👍)

11 novembre 2020

Categorie: Calcio