BELFIORESE-VIRTUS B.VENEZIA 0-0

IL GIRONE 3. Basta un punto alla Belfiorese per agguantare il passaggio del turno e accedere agli ottavi di finale del Trofeo Veneto, termina a reti bianche l’ultima sfida del girone preliminare contro la Virtus. Verdetto del primo turno che vede l’eliminazione di Virtus, Audace e San Giovanni Lupatoto. Prossimo avversario dei biancazzurri sarà il Cologna Veneta nella sfida in gara unica del 23 ottobre con sorteggio del campo di gioco.

Coreografia del tifo biancazzurro

Non è stata una bella partita, il gioco si è sviluppato più sulla linea mediana che nelle aree di rigore, ma la Belfiorese ha avuto il merito di creare e cercare qualcosa di più degli avversari, soprattutto nella seconda parte del match quando i ragazzi di mister Dal Degan si sono fatti più aggressivi e determinati a far proprio il passaggio del turno.

SINTESI. Dopo i primi venti minuti di studio la prima vera occasione capita sui piedi di El Qorichy che in area riceve un passaggio smarcante tra due difensori ma si allunga troppo il pallone favorendo l’uscita di Bertasini prima di riuscire a concludere. Al 40′ finta su finta di Berardo che disorienta il proprio marcatore prima di scoccare un gran tiro che finisce di poco alto. Un minuto dopo è la Virtus a farsi vedere con la rovesciata acrobatica di Carbonari che termina sopra la stanga.

Ad inizio ripresa altra palla gol per la Belfiorese con la torsione di testa sotto misura di Rodeghero, ma l’intervento di Bertasini è da applausi andando a togliere la sfera dall’angolino. Virtus che risponde al quarto d’ora con una conclusione dal limite dell’ex Plamadeala, Maragna alza sopra la traversa. Pochi minuti dopo Turrini fa’ partire una bordata di sinistro da 25 metri sugli sviluppi di un calcio d’angolo, palla che sibila la traversa. El Qorichy è una spinta nel fianco della retroguardia ospite, con le sue incursioni mette in difficoltà i difensori ospiti e alla mezz’ora dribbla un primo avversario ma trova l’opposizione di un secondo sul tentativo di servire Tomé all’altezza del dischetto di rigore. Nel finale biancazzurri pericolosi con la deviazione in tuffo di Tomè che non inquadra la porta e subìto dopo la rasoiata di Bonini chiama al prodigioso intervento Bertasini. Virtus che nei minuti di recupero recrimina un penalty ma arriva il triplice fischio che manda tutti sotto la doccia.

19 settembre 2024

Categorie: Calcio