Promettente difensore esterno classe 2002, all’occorrenza viene impiegato anche come centrocampista o esterno alto d’attacco. Iscritto al quinto anno di liceo scientifico, oltre al calcio è appassionato di musica e dei cartoni animati giapponesi. Lui non esce molto, non frequenta tanto gli amici, ma sta benissimo con la sua ragazza Matilde. Inizia a tirar i primi calci al pallone nell’Atletico Vigasio, poi nel 2010 viene tesserato dall’Hellas Verona dove rimarrà per ben 4 anni. Da lì andrà poi 2 anni alla Voluntas Brescia allenata da mister Roberto Clerici, uomo di riferimento del calcio giovanile bresciano, e 1 anno nei Giovanissimi Nazionali della Federalpisalò. Nel 2017 si accasa alla Scaligera per 3 stagioni esordendo a soli 16 anni in Seconda Categoria e, l’anno successivo, a 17 anni disputerà l’intero campionato con la prima squadra che milita in Prima Categoria. Quest’estate il suo approdo alla Belfiorese.
Ciao Filippo e ben arrivato alla Belfiorese.Che ambiente hai trovato qui a Belfiore, ti trovi bene?? A Belfiore ho trovato un ambiente ideale per il mio carattere ed il mio modo di vivere il calcio. Tutti, dal mister ai miei compagni, mi stanno aiutando ad inserirmi in una realtà importante a livello dilettantistico come l’Eccellenza, mettendomi nelle condizioni di poter imparare tanto calcisticamente senza pressioni eccessive che possono anche farti perdere quella tranquillità che ti serve per giocare a calcio. Ho trovato serietà e gentilezza in ogni dirigente di questa società, uno staff tecnico molto preparato e un’organizzazione sempre attenta e precisa. Colgo l’occasione per ringraziare davvero tutte queste persone. Mi trovo bene con i miei compagni di squadra, soprattutto con Marco Nizzetto ed Andrea Mantovanelli compagni di viaggio con cui ho più legato in questi primi mesi di attività, ma anche con Nicola Pimazzoni che mi ha regalato un nuovo sorriso.
Vista questa buona prima parte di stagione, dove può arrivare questa Belfiorese?? Non so dove possiamo arrivare, di certo posso dire di aver visto che ce la possiamo giocare con tutti, mettendo in campo la nostra organizzazione, le nostre qualità tecniche ed il nostro spirito di squadra, non siamo secondi a nessuno. L’importante è non mollare mai e continuare con la stessa umiltà con cui abbiamo giocato fino adesso.
E tu come stai, com’è stato il tuo inizio di stagione?? Fisicamente sto molto bene, anche in questo momento di stop delle attività a causa della nota emergenza cerco di tenermi sempre in forma seguendo i consigli del nostro preparatore atletico, facendo tecnica individuale e giocando contro il muro con il pallone, un po’ come facevo da ragazzino. Sono contento del mio inizio di stagione, so che devo impegnarmi sempre al massimo e migliorare sotto molti aspetti, ma è proprio quello che mi piace e voglio fare, sono qui per lavorare ed imparare. Speriamo di riprendere in fretta la stagione, non vedo l’ora di dare ancora il mio contributo a questa squadra.
Hai un ricordo di calcio, un aneddoto particolare da raccontarci?? Un ricordo che mi è rimasto nella mente è senz’altro quando ho indossato la fascia di capitano dell’Hellas in alcune partite ufficiali, avevo 9/10 anni ma me lo ricorderò per sempre. Poi ricordo la bella vittoria del Trofeo BresciaOggi con la Voluntas nella categoria giovanissimi, una grande soddisfazione soprattutto perché giocavamo tutti sotto età di un anno rispetto agli avversari.
25 novembre 2020