Promettente centrocampista classe 2001, giocatore molto interessante e dalle grandi prospettive, lui in campo da sempre tutto. Studia meccanica e nel tempo libera si concentra soprattutto sul suo hobby preferito, il calcio che da sempre è nel suo DNA. Inizia a soli 5 anni nella scuola calcio del Valdalpone, si trasferisce poi all’Hellas Monteforte per 3 stagioni. Viene tesserato dal San Martino Speme giocando prima nei Giovanissimi e poi per 2 stagioni negli Allievi. Approda alla Belfiorese 3 anni fa e dopo l’esperienza positiva alla Juniores quest’anno fa parte della rosa della Prima Squadra nel campionato di Eccellenza.

Ciao Aleksa e ben ritrovato.
Come ti trovi qui alla Belfiorese??
Qui a Belfiore mi trovo molto bene, sono al mio terzo anno e più passa il tempo e più apprezzo molto questa Società, a partire dalla dirigenza, al direttore sportivo, al mister, a tutto lo staff, ai miei compagni e a tutte le persone che collaborano per far sì che tutto questo sia sempre perfetto. Sento proprio un bel attaccamento a questi colori, fin da subito ho trovato un ambiente molto professionale e questo mi piace molto. La Belfiorese è una realtà seria dove tutti i ruoli sono ben definiti e questo dettaglio è un po’ quello che fa la differenza. Ho legato con tutti i miei nuovi compagni, anche se mi trovo più a mio agio con il gruppo dei giovani.

Hai avuto qualche problemino in questo inizio di stagione, ora come stai??
Sì è vero, purtroppo devo risolvere questo problemino della pubalgia e piano piano sto recuperando. Ero partito bene nelle prime due settimane di preparazione estiva ma poi ho dovuto rallentare ed infine fermarmi. Ora mi sto allenando come si deve e mi sto concentrando molto sui miei punti deboli. Seguo un programma dettagliato d’allenamento che mi ha inviato il Preparatore Atletico Castelli, curo la corsa continua/alternata con cambi di ritmo e variazioni di tempo. Visto che ho la fortuna di avere una piccola palestra a casa, in questo periodo la sto sfruttando molto.

Dopo le prime uscite secondo te dove può arrivare la Belfiorese??
Questa Belfiorese può togliersi delle belle soddisfazioni, anche se l’obiettivo principale resta comunque la salvezza. Ce la stiamo giocando con tutti e non ho ancora visto squadre più forti di noi, anzi il contrario in certe partite. Alla ripresa del campionato dobbiamo mantenere un profilo umile e costante, avere la stessa voglia, la stessa grinta e cattiveria agonistica che abbiamo dimostrato in questi primi due mesi con queste prestazioni importanti, ed i risultati poi verranno da sé.

Hai un ricordo o aneddoto a cui sei particolarmente legato??
Tra i tanti ricordi che ho sicuramente ha un posto importante per me quella volta all’Hellas Monteforte in cui sono stato convocato negli Allievi, dove tutti erano del 2000, per disputare le fasi finali regionali del campionato. Colgo quest’occasione per ringraziare ancora mister Daniele Meneghetti, all’epoca allenatore di quella squadra ed oggi attuale mister della Juniores della Belfiorese, che ha creduto in me portandomi con lui, dandomi quella opportunità e schierandomi come titolare in diverse partite. Altro ricordo che porto con me è stato quella volta con la Speme, anche lì tutti del 2000, era lo scontro diretto contro la capolista Vigontina, io subentrai nella ripresa e feci partire un gran tiro al volo dal limite dell’area che si insaccò in rete. Vincemmo 1-0 grazie a quel mio gol e per è stata una gioia infinita che mi emoziona ancora oggi.

27 novembre 2020

Categorie: Calcio