Salvo imprevisti dell’ultimo minuto, il campionato di Eccellenza ripartirà con un nuovo format che si concluderà entro il 30 giugno, senza ancora un’idea precisa sul protocollo sanitario da adottare ma la certezza che risultati e classifiche saranno azzerate.
Il format scelto dalla Figc ci lascia molto perplessi: a cosa serve fare due gironi da otto squadre (in Veneto hanno aderito solo 16 società su 36), azzerando completamente i risultati di settembre e ottobre?
La Belfiorese non sarà ai nastri di partenza, ufficializzando già il suo «no» nell’incontro online avuto nei giorni scorsi con i vertici federali.
È innegabile che in questo momento, da sportivi, ci sia un enorme dispiacere nel non poter tornare in campo, ma c’è anche la consapevolezza di aver dovuto prendere una decisione in un contesto tutt’altro che semplice.
La discutibile scelta della Federazione di voler far ripartire l’Eccellenza, lasciando discrezionalità sulla partecipazione, inevitabilmente ha creato un meccanismo che ha spinto ogni società a fare i propri calcoli, anche in considerazione della gravità della pandemia. Non a caso, da oggi il Veneto è di nuovo in zona rossa.
Non si può negare che sarà un grosso dispiacere restare a guardare. Il rammarico più grande è per i ragazzi, che avevano una voglia enorme di tornare in campo, ma per la Belfiorese la salute dei propri tesserati e delle loro famiglie viene prima di tutto.
15 marzo 2021