INTERVISTA AL DIRETTORE SPORTIVO MIRKO CUCCHETTO CURATA DALL’ADDETTO STAMPA ANDREA VARCO. Al termine di questa turbolenta stagione abbiamo avvicinato il DS della Belfiorese per analizzare alcune tematiche.
1. Ciao Direttore, ti chiediamo subito un’analisi sulla stagione appena conclusa. “La stagione, inutile dirlo, è stata molto negativa. La retrocessione non era un risultato preventivato ma ahimè è arrivata. Purtroppo quello che più brucia non è di per sè la retrocessione come risultato sportivo, ma bensì il modo in cui è avvenuta.”
2. Cosa è mancato o cosa non ha funzionato in quest’anno. “Sono mancate molte cose e sono stati fatti molti errori. Ma se mi chiedi cosa è mancato veramente ti rispondo un attaccante da doppia cifra. In tutte le precedenti stagioni di Eccellenza sono passati da Belfiore molti dei migliori giocatori della categoria nel ruolo, per citarne alcuni i vari Vesentini, Brunazzi, Volpara, Marchetti, Ballarini….ne avessimo avuto solo uno anche quest’anno da affiancare a Camparmò o Baltieri ci saremo salvati, ne sono convinto. Purtroppo era un rischio che sapevo di correre e l’ho pagato caro. Il calcio è molto semplice.”
3. Dopo 7 stagioni da protagonisti la retrocessione, per la società è una grande delusione. “7 anni ad altissimo livello, un anno abbiamo vinto la Coppa Italia, un anno siamo arrivati terzi, l’anno scorso quinti e l’anno della sospensione per Covid avevamo una squadra che poteva giocarsela fino in fondo per la vittoria del girone. Quest’anno, con 5 retrocessioni e con la metà delle squadre che si allenavano di pomeriggio o con 4 sedute settimanali sapevamo che il cammino sarebbe stato durissimo. Ma ancora una volta eravamo convinti di aver allestito una rosa all’altezza, i giocatori c’erano, la qualità pure, lo staff tecnico anche. Infatti abbiamo superato il turno preliminare di coppa restando imbattuti nelle prime 10 giornate di campionato. Poi i contemporanei infortuni ai legamenti di quel maledetto 23 ottobre 2022 ci hanno tolto in un colpo solo capitano e vice capitano (Baltieri e Nizzetto M.) privandoci di ben più dei nostri due giocatori simbolo. A dicembre abbiamo provato di tutto per correre ai ripari…ma non tutte le ciambelle riescono con il buco. I successivi cambi di allenatore non hanno portato a nulla, solo tanta confusione. Lo spogliatoio era spaccato, i giocatori demotivati, il campo da gioco impresentabile. Ci siamo trascinati fino alla fine ma è stata una lunga agonia che purtroppo ha deteriorato anche alcuni rapporti personali.”
4. Parliamo della prossima stagione che inizia con l’ufficializzazione del nuovo tecnico. “Come detto la retrocessione, per come è avvenuta, ha lasciato strascichi e scorie pesanti su tutti. Ripartire non è facile, ma le sconfitte sono più formative delle vittorie e ti fanno tornare con i piedi per terra, ti fanno crescere, maturare e migliorare. Dobbiamo quindi ritrovare entusiasmo, motivazione e nuove energie, facendo tesoro degli errori. La scelta di mister Burato va in questa direzione. Marco è originario di Belfiore e ci vive tuttora, la sua esperienza non è certamente in discussione e ci ha colpiti subito la grande voglia di venire qui a tutti i costi.”
5. Ora la costruzione della nuova squadra, a che punto siamo. “Siamo solo agli inizi ma cambieremo molto, quasi tutto. Come detto serve nuova linfa. Resteranno o arriveranno solo giocatori con fame e voglia, questo è ciò che serve. Per quest’anno i curriculum passano in secondo piano.”
6. Quali aspettative ha la società, quali sono gli obiettivi. “Un anno negativo non cancella un viaggio di 7 anni consecutivi da protagonisti nella categoria superiore ed in Promozione la nostra storia parla per noi. Sarà certamente un campionato duro con ben 4 squadre veronesi che scendono dall’Eccellenza. Non ci sono alchimie particolari, la testa comanda tutto. Se la squadra è tutta centrata, motivata, determinata ed unita ogni obiettivo diventa raggiungibile.”
7. A che punto è il progetto di crescita del settore giovanile. “Il nostro settore giovanile si afferma ogni anno sempre di più. Abbiamo appena vinto il prestigioso torneo Gaiardoni con i 2008. La juniores ha brillantemente mantenuto la categoria regionale. Alcuni 2007 sono già in società professionistiche o in procinto di andare. Abbiamo squadre in tutte le categorie giovanili. Certo, la concorrenza è molta e a volte anche più strutturata di noi, ma il lavoro che stiamo facendo è importante.”
8. Il Comune di Belfiore ha definito imminenti investimenti, dall’ampliamento della struttura alla creazione di un nuovo campo sportivo e di nuovi spogliatoi. “L’Amministrazione Comunale ci è vicina da sempre. Abbiamo avuto un incontro una quindicina di giorni fa a conferma che esiste un progetto molto importante ma per il momento non mi sento di dire altro. Penso però che questa sarà probabilmente l’ultima stagione con un solo campo sportivo e due spogliatoi.”
Grazie Direttore, buon lavoro.
2 giugno 2023