Virtus B.Venezia-Belfiorese 1-1
Reti: 12’pt Berardo (B), 40’pt Zambelli (V).
GOL FANTASMA. Belfiorese che grida allo scandalo, negato un gol a Giordani che rivendica la VAR. I ragazzi di mister Carnovelli avrebbero meritato la vittoria ma si devono accontentare di un sol punto nella trasferta contro la Virtus Borgo Venezia valida per la 13^ giornata del girone A di Promozione. E’ stata una gara nettamente appannaggio della Belfiorese che dopo il vantaggio iniziale crea una mole di gioco enorme, ma si fa raggiungere da un gol beffardo.
Nel giorno del “bomba-day” a Santa Lucia, in mattinata gli artificieri fanno brillare un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, la vera bomba la esplode il talentuoso Alberto Berardo (in foto) che tira fuori dal cilindro un magico destro.
Tutta la squadra è ampiamente sopra la sufficienza, buona la prestazione di Mattia Rodeghero a supporto di un Loris Giordani regista incontrastato. Tomè sbraccia e lotta in mezzo ai possenti centrali virtussini, Maragna oggi quasi spettatore.
LA SINTESI. Un’agguerrita Belfiorese va in vantaggio al 12′ minuto, Berardo ruba palla e si accentra da sinistra sgusciando via a due avversari prima di scagliare un preciso destro che si insacca sul palo lontano. Pochi minuti dopo palla gol ancora per l’indiavolato Berardo che riceve una millimetrica palla scodellata da Forgia ma al momento del tiro si fa anticipare da Bertasini in uscita. Al 25′ unico spunto dell’ex Plamadeala, il suo diagonale viene bloccato a terra da Maragna. Turrini va in percussione guadagnando campo prima di esplodere un gran destro che sibila la traversa. Nell’azione successiva la Virtus trova il pari in mischia, difesa biancazzurra che non riesce a liberare e dopo un batti e ribatti risolve Zambelli con un tiro secco.
Sul finale di primo tempo sventagliata da sinistra a destra di Rodeghero che pesca Mettifogo, l’esterno si accentra e và alla conclusione ma Bertasini fa buona guardia.
In apertura di ripresa bel gesto tecnico di Carbonari che in rovesciata manda a lato. Dall’altra parte diagonale di Forgia che esce di poco a lato. Traversa colpita da Nikolic, Bertasini evita il tapin ravvicinato di Tomé. Alla mezz’ora l’episodio chiave dell’intero match, Giordani batte una punizione dal limite a scavalcare la barriera e la palla batte sotto la traversa rimbalzando all’interno della linea di porta, l’arbitro fa incredibilmente proseguire. Allo scadere lancio dalle retrovie per Zambelli che però perde il colpo per andare al tiro.
1 dicembre 2024