È l’11 luglio del 1980, quando un gruppo di appassionati di calcio si riunisce per fondare l’Unione Sportiva Belfiorese. La dirigenza della società resta in mano ai fratelli Benin fino alla stagione 1985 – ’86 e sono loro a portare la prima squadra nel campionato di Prima Categoria. L’avvio, infatti, è subito prepotente: la prima stagione disputata termina con la vittoria del campionato di Terza categoria; l’impresa viene ripetuta l’anno seguente nel torneo di Seconda. Solo per un soffio, la Belfiorese non riesce a calare il tris d’assi: al terzo anno d’attività è in vetta alla classifica, ma alla stregua del Soave e del Villafranca. Agli spareggi promozione, purtroppo, l’impresa fallisce.. Sempre in quegli anni, la Belfiorese assorbe l’altra formazione calcistica del paese, l’Elettro – Imi, nata nel 1979 e che era riuscita a guadagnarsi un posto nella seconda categoria. Nel 1986, conclusa l’esperienza dei fratelli Benin, la direzione della Belfiorese passa nelle mani del gruppo sportivo Gaudete – associazione sportiva parrocchiale nata nel 1970 – sotto la presidenza di Damiano Albertini. Dalla fusione della Belfiorese con il Gaudete, nasce la Polisportiva Belfiorese, che continua a portare avanti la tradizione sportiva e il nome della formazione nata 20 anni fa. Questo è l’assetto societario odierno della Polisortiva Belfiorese. Presidente Damiano Albertini; vicepresidente Michelangelo Bianchini; cassiere Giuseppe Mosele; segretario Alessio Alberini. Consiglieri: Renato Brighente, Lino Guiotto, Alessandro Albertini, Piergiorgio Barbieri e Federica Alberti.
Nella stagione 1986 – ’87 la Belfiorese rifondata deve retrocedere e ripartire dal campionato di terza categoria. Non si perde d’animo e, rimboccatasi le maniche, risale con determinazione la china fino a raggiungere nel giro di una decina d’anni la Promozione. Un traguardo storico, questo, tagliato dalla formazione bianco/azzurra, al termine della stagione 1996/97, contraddistinta dai 20 gol firmati dall’attaccante Massimo Franchetto e con la vittoria dello spareggio contro il Mestrino. “Di quella stagione – dichiara il presidente Damiano Albertini – ricordo il gruppo eccezionale di giocatori, ben guidato dall’esperienza del tecnico Bogoni. Fu il coronamento di un ciclo bellissimo anche per l’affiatamento e la serietà dimostrati sia dalla squadra che dall’allenatore. Mi preme rilevare anche che con Bogoni vincemmo, nel 1996, il campionato regionale di 2° categoria a Lendinara. Gran merito – prosegue Albertini – va pure al nostro sponsor Iperfamila, che fa capo al gruppo Brendolan, dimostratosi sempre vicino alla società”. Squadra e tifosi hanno eletto il bar “al Cacciatore” come proprio quartiere generale. Lì dirigenti, calciatori e supporters si radunano prima della partenza per la trasferta e festeggiano, quando la ottengono, la vittoria a fine gara. Nel 1999, dopo due grandi stagioni in Promozione, di comune accordo si separano le strade di Antonio Bogoni e della Belfiorese. Nella stagione 1999/2000 la squadra partecipa al suo terzo campionato Promozione e Albertini confermando ancora una volta il suo grande intuito, affida la squadra ad Andrea Venturini il quale, alla sua prima esperienza di categoria, ottiene il terzo posto in classifica. “Si tratta di un giovane pieno d’entusiasmo e con tante idee” affermava il presidente all’inizio di stagione. Dal quarto anno consecutivo in Promozione un nuovo allenatore, Canovo Giovanni, proveniente dal settore giovanile del ChievoVerona, prima sfiora, ma poi riesce a centrare l’obiettivo promozione:si aprono così le porte dell’Eccellenza. Nella stagione 2000/01 la Belfiorese finisce seconda e sfiora la promozione in uno spareggio al cardiopalmo contro la forte Solesinese. L’anno successivo domina tutto il campionato e conquista l’Eccellenza con tre giornate di anticipo. A questo punto,(siamo nella stagione 2002/03) il presidente e tutto lo staff cambiano rotta e dopo aver ingaggiato un nuovo mister (Silvetro Visonà), gli mettono a disposizione una squadra rinnovata per dieci/undicesimi. Sarà una scommessa e vedremo se l’allenatore riuscirà ad amalgamare questi giocatori per formare una grande squadra. L’obiettivo, naturalmente, la salvezza…
L’U.S. Belfiorese indirizza da sempre gran parte delle proprie energie verso il settore giovanile. Oltre a fornire anche ai più giovani un’efficiente e stimolante occasione per fare sport, la società mira ad integrarsi con il tessuto sociale di Belfiore e dintorni. La filosofia che accompagna l’attività giovanile della Belfiorese è quella di fornire ai ragazzi un’opportunità di divertimento che sia nello stesso tempo stimolo per accrescere il proprio senso di responsabilità, allo scopo di raggiungere una più completa maturità personale.
Anche il settore giovanile negli ultimi anni ha subito, ed era inevitabile, una trasformazione, dovendo rispondere in maniera sempre più adeguata a quelle che erano le esigenze della prima squadra. Le formazioni che fino a qualche anno fa partecipavano ai tornei provinciali, prendono parte ora ai campionati regionali. La delicata fase di transizione si è rivelata meno traumatica del previsto e le giovanili della Belfiorese si sono inserite nel giro di qualche anno tra le compagini di fascia medio-alta.
Nel 1995-96 gli Allievi raggiungono la semifinale provinciale, mentre nella stagione successiva la Belfiorese partecipa per la prima volta con una propria squadra, gli Juniores, al torneo regionale. Due stagioni dopo (1997-98) partono gli Allievi Regionali sotto la guida di Mister Mazzai, mentre i Giovanissimi (all. Massimiliano Canovo) mancano per un soffio la semifinale provinciale. Il 14 dicembre 1999 la Belfiorese entra in rete con il proprio sito. La stagione 1999-2000 è particolarmente fruttuosa: gli Juniores di Franzoni, dopo aver dominato il girone di andata, non riescono a ripetersi nel ritorno, chiudendo però nelle primissime posizioni. Gli Allievi regionali, secondi in campionato, sono sconfitti dal Mestre in semifinale del Trofeo Veneto, dopo aver eliminato il Sona M.Mazza. Nello stesso anno i Giovanissimi disputano il loro primo campionato regionale. Nel 2001- 02 ai buoni piazzamenti di Giovanissimi e Allievi (vincitori del torneo F.lli Giacomi) fa eco il secondo posto degli Juniores. Quest’anno tutte le squadre stanno disputando ottimi campionati. Da segnalare i Giovanissimi di Andrea Calzolari, dominatori incontrastati del torneo provinciale.
E’ doveroso menzionare anche la sensibilità della società verso la Scuola Calcio. La Belfiorese è affiliata da numerose stagioni al “Progetto Chievo – Scuola Calcio”.
La collaborazione ha rivelato fin da subito risultati molto positivi che hanno spinto la dirigenza biancoazzurra a creare a Belfiore un polo di riferimento per le scuole-calcio del comprensorio. Nel 1998 viene sperimentata una sorta di collaborazione/affiliamento con una piccola società di calcio, ed a Palù si apre una scuola calcio con tecnici della Belfiorese, lasciando il nome e la parte di organizzazione logistica originale. E’ stato un successo, ed allora si è deciso di investire nel progetto altre società, utilizzando la stessa formula. Nel 2000 è la volta dell’ Us Albaro, una società più ben organizzata della precedente e con un ottimo settore giovanile. Nel 2001 un’altra ottima società, l’Ajace Calcio entra a far parte dell’organizzazione, portando in dote un buon gruppo di mini calciatori. L’ Albaredo 91 è l’ultima in ordine di tempo ad aggregarsi (2002) ed è dotata di ottimi impianti sportivi e tanta partecipazione. Come si può immaginare nell’ambito della scuola calcio gravitano circa 300 bambini ed è evidente lo sforzo societario, organizzativo e di coordinamento che la società deve sostenere. Questo gravoso compito è stato affidato dal 2000 al sig. Bonomini Rinaldo dotato di un buon bagaglio di esperienza nel settore; la parte tecnica è invece competenza del sig. Cantarelli Cristian, appartenente al settore giovanile del ChievoVerona. Stagione 2004/05 Bonomini lascia la società ed il compito di seguire la scuola calcio tocca al sig. Gaina Bruno e Cantarelli Cristian.
Ma in questi ultimi anni nella Belfiorese non si è parlato solo di calcio: si sono sviluppati i settori maschili della pallacanestro (1° divisione) e quelli femminili della pallavolo (2° divisione). Un grosso sforzo del direttivo ripagato dalla soddisfazione di vedere tanti giovani atleti impegnati nelle diverse discipline. Giugno 2006 entra in società Bressan Roberto come vicepresidente. Novembre 2006, dopo 20 anni Alessandro Albertini responsabile di tutto il settore giovanile lascia la società per rientrarvi poi nel corso dell’anno 2008 con identico incarico che ancora oggi ricopre. Stagione 2007/08 dopo cinque anni di militanza nella categoria di Eccellenza, a seguito di una travagliata stagione la Prima Squadra perde lo spareggio dei play out con il Thiene. Una partita stregata con un rigore a nostro favore sbagliato ed errori nella parte finale dell’incontro. I vicentini condannano la Belfiorese dopo ventun’anni, alla prima retrocessione dell’era Albertini. Quest’anno gli Juniores Regionali disintegrano il loro girone crendo terra bruciata attorno. Vincono il campionato con quattro giornate d’anticipo alleviando almeno in parte la delusione della prima squadra.
Nella stagione 2014/15 gli Juniores vincono il campionato provinciale.
Nel 2015 la Presidenza della società passa a Giuseppe Mosele, da sempre nell’organigramma societario con l’incarico di segretario. Dal 2016 diventa società affiliata all’Hellas Verona con collaborazione che prosegue tuttora.
E’ il 24 aprile 2016 quando al termine della stagione 2015/16 la Belfiorese allenata dal carismatico mister Flavio Carnovelli vince il campionato di Promozione e vola in Eccellenza. Al termine della prima stagione di Eccellenza, stagione 2016/17, dopo aver conquistato dapprima la vetta e successivamente le prime posizioni di classifica nel girone di andata, alla fine la squadra si posizionerà all’ottavo posto.
Quella 2017/18 resta una grandissima stagione per la Belfiorese che conquista una storica Coppa Italia Dilettanti per la Regione Veneto, categoria Eccellenza. La formazione biancazzurra guidata da mister Roberto Maschi, grande conoscitore di calcio che vanta professionalità con pochi eguali, rimane imbattuta per tutto il torneo e, superata la prima fase eliminatoria, batte ai quarti i vicentini della Marosticense e sconfigge i “cugini” del Calcio Caldiero in semifinale, in un agguerritissimo doppio confronto che vale l’accesso alla finalissima di Martellago (Ve) del 6 gennaio 2018 vinta contro i padovani del Pozzonovo con il risultato di 1-0. Giornata memorabile dalle grandi emozioni, Belfiorese che diventa la nuova regina del Veneto ed incide per la prima volta il proprio nome sull’albo d’oro del prestigioso trofeo, sollevato in passato da formazioni che hanno fatto la storia del calcio dilettantistico veneto. A fine stagione arriva anche la soddisfazione di un ottimo 4° posto nel campionato di Eccellenza che vale il biglietto dei play-off, terminati al primo turno dopo la sconfitta di misura nello scontro diretto con il Villafranca.
La formazione degli Juniores, dopo un campionato di vertice dall’inizio alla fine, si qualifica per le finali provinciali e conquista il diritto di ripescaggio, accedendo così alla competizione regionale veneta nella stagione successiva (2018/19).
Il grande interesse e l’attenzione della dirigenza biancazzurra verso la crescita del proprio vivaio porta al completamento del settore giovanile della Belfiorese nella stagione 2017/18 con l’iscrizione di tutte le squadre ai vari tornei a distanza di sette anni dall’ultima occasione. Una peculiarità di rilievo che ancora oggi permane saldamente nei piani societari.
La Polisportiva Dilettantistica Belfiorese indirizza da sempre gran parte delle proprie energie verso il settore giovanile. La filosofia che accompagna l’attività giovanile della Belfiorese è quella di fornire ai ragazzi un’opportunità di divertimento che sia nello stesso tempo stimolo per accrescere il proprio senso di responsabilità, allo scopo di raggiungere una più completa maturità personale.
Difficile la stagione 2018/19 della Prima Squadra, poca fortuna e qualche infortunio di troppo condizionano l’intera annata che si conclude con una salvezza raggiunta nelle ultime giornate di campionato.
La stagione 2019/20 è invece vincolata dalla pandemia per l’emergenza epidemiologica da virus Covid-19. Si gioca fino a domenica 16 febbraio 2020, poi “lockdown” blocco totale in tutta Italia, terminano i campionati e la FIGC approva le classifiche al momento dell’interruzione. In Eccellenza si disputano 22 giornate su 30 e la Belfiorese è saldamente a metà classifica.
Nella stagione 2020/21 l’Eccellenza viene nuovamente interrotta. La Belfiorese è subito protagonista mantenendo l’imbattibilità in campionato dopo 5 turni ed il passaggio del turno in coppa ma si gioca solo fino a fine ottobre. Il Comitato Regionale Veneto della FIGC decide di ripartire nel mese di marzo 2021 per completare il quadro delle promozioni nazionali in serie D e da alle Società la possibilità di aderire o meno ad una sorta di “mini torneo” con gare di sola andata, conservando in ogni caso il diritto di partecipazione al prossimo campionato di Eccellenza, nonostante vi sia ancora molta confusione sui protocolli sanitari da adottare a salvaguarda di atleti, dirigenti e tifosi. Belfiorese che dopo un’attenta valutazione decide con dispiacere di non aderire a questo nuovo “format” contornato da tanta incertezza. Nel giugno 2021 è il San Martino Speme a brindare alla promozione in D al termine di questo mini torneo in cui solo 9 società su 18 aderiscono.
Nella stagione 2021/22 l’Eccellenza riparte con 3 gironi da 14 squadre ciscuno, a differenza dei soliti due, per dar modo di completare il torneo qualora vi fossero nuove sospensioni legate alla pandemia. Sarà un cammino di vertice per la Belfiorese di mister Nicola Lonzar che si classifica al 5° posto finale. La Juniores di mister Daniele Meneghetti mantiene la categoria regionale e i Giovanissimi Under 15 di mister Tiziano Ferrarese trionfano con la vittoria del titolo provinciale, acquisendo il diritto a partecipare al torneo regionale nella stagione successiva. Sarà l’anno in cui la Belfiorese verrà premiata per il “Progetto Valorizzazione Giovani Calciatori Campionati di Eccellenza” classificandosi al 2° posto regionale; ancora una volta la società biancazzurra è protagonista per pregi legati alla valorizzazione dei giovani calciatori, a fronte della costante crescita del proprio vivaio.